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Per il Presidente Giuseppe Carli "occasione per rafforzare la leadership delle imprese sementiere italiane"
Assosementi, l’associazione che riunisce le imprese sementiere italiane, ha annunciato oggi la sua adesione a “Prima i geni: liberiamo il futuro dell’agricoltura”, l’appello per l’accesso alle nuove metodologie di editing genomico sottoscritto da cinque società scientifiche italiane che riuniscono circa 7.900 ricercatori del nostro Paese.
L’appello è stato presentato oggi a Roma in occasione di una conferenza aperta dagli interventi di Paolo De Castro (Vicepresidente Commissione agricoltura del parlamento europeo), Riccardo Illy (Presidente Gruppo Illy), Michele Morgante (Presidente della Società Italiana di genetica
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Il presente e il futuro del settore orticolo non possono prescindere dall’innovazione varietale, per rispondere alla crescente domanda dei consumatori sempre più orientati verso prodotti più sani. È il commento di Assosementi ai risultati dell’indagine “Monitor Ortofrutta 2017” condotta da Agroter Group e presentata oggi nell’ambito di Think Fresh, l’evento dedicato al futuro dell’ortofrutta in programma a Firenze.
Dall’indagine di Agroter Group emerge che il 33% dei consumatori italiani chiede all’innovazione varietale di garantire prodotti che necessitino di meno trattamenti e quindi siano più sostenibili, mentre il 22% si aspetta pr
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Dall'indagine della Sezione sementi da orto di Assosementi l 2017 emerge che la moltiplicazione delle sole sementi orticole ha interessato 14.800 ettari, facendo segnare una crescita del 19% rispetto ai 12.200 ettari del 2016.
A livello di specie, se il ravanello resta la specie con il maggior investimento di superficie, a spiccare sono i risultati ottenuti dalla cicoria (+83%), aliacee (cipolla +45%, bunching onion +31%), cavoli e brassicacee (+25%).
Sono circa 38.000 gli ettari in Italia destinati alla moltiplicazione delle sementi ortive e aromatiche. Emilia Romagna, Marche e Puglia guidano la classifica delle produzioni regionali.
Sono stati circa 38.000 gli ettari in Italia destinati alla moltiplicazione di sementi ortive ed aromatiche nel 2016. È quanto emerge dall’indagine condotta da Assosementi tra le sue ditte associate. Rispetto alla precedente rilevazione, che si riferisce al 2014, il quadro evidenzia una sostanziale stabilità, ad eccezione del coriandolo sulla cui performance hanno inciso la forte domanda da parte dai paesi asiatici e le caratteristiche della coltura che non mostra particolari esigenze.
“L’esito dell’indagine conferma, ancora una volta, l’attività di moltiplicazione delle semen
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La biodiversità, grazie agli avanzamenti nella ricerca vegetale, è la più grande fonte di innovazione per l’agricoltura di cui oggi disponiamo. Il mondo sementiero affida a un video il suo appello per l’accesso alle risorse genetiche.
La biodiversità è un’eredità per le generazioni future, perché rappresenta una inesauribile base genetica per la ricerca vegetale per costituire varietà migliori in termini di qualità e vincere le sfide della sicurezza alimentare e dei cambiamenti climatici. Questa la sintesi della campagna che Assosementi lancia in occasione della Giornata mondiale della biodiversità, indetta per il 22 maggio dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare l'adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. Il messaggio del settore sementiero è stato affidato a un vid
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Per la tutela della biodiversità e la sostenibilità ambientale l’Europa deve investire con decisione nella ricerca, all’insegna di varietà sempre più produttive e con un elevato grado di innovazione, come ad esempio la tolleranza alla siccità, consentendo al tempo stesso di rinnovare il patrimonio esistente. A sottolinearlo è Assosementi, l’Associazione che rappresenta le ditte sementiere italiane, in occasione della Giornata Mondiale del Fascino delle Piante promossa da European Plant Science Organisation (EPSO) e che si celebra oggi in tutto il mondo.
Secondo il rapporto “The economic, social
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Innovazione e qualità sono le chiavi del successo del settore sementiero orticolo italiano che genera un giro d’affari stimato intorno ai 200 milioni di euro. A rappresentarlo a Macfrut dal 10 al 12 maggio sarà Assosementi, l’Associazione che riunisce le ditte sementiere italiane, che quest’anno ha siglato con la fiera internazionale dell’ortofrutta di Rimini un accordo strategico che ha l’obiettivo di valorizzare tutta la filiera orticola nazionale.
L’attività di moltiplicazione delle sementi da orto è il fiore all’occhiello del settore sementiero nazionale. Con circa 40.000 ettari di colture portaseme
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La post-verità ostacola l’innovazione e rischia di ingenerare un fenomeno di iper-regolamentazione. A Bologna l’Assemblea generale dell’associazione di un settore che genera ogni anno 700 milioni di euro di fatturato
Le imprese sementiere italiane ritengono che la ricerca e l’innovazione siano il fulcro di ogni filiera che punti alla qualità, alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare. Per questo guardiamo con grande attenzione alle nuove frontiere della genetica vegetale e con altrettanta preoccupazione alla mancanza di chiarezza normativa. È questa la posizione espressa oggi da Giuseppe Carli, Presidente di Assosementi, in occasione dell’Assemblea generale dell’associazione che riunisce le aziende sementiere italiane.
“Mai come in questo momento i ricercatori hanno avuto a disposizione una serie di tecnologie così innovative, tra le quali ad esempio CRISPR, che promettono di aprire le porte ad una nuova era nella storia dell&rsq
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In Italia le superfici destinate alla moltiplicazione della soia sono raddoppiate in 4 anni, ma cresce anche il fenomeno della riproduzione del seme aziendale. Assosementi lancia una campagna informativa destinata a tutti gli attori della filiera produttiva.
Crescono per il quarto anno consecutivo le superfici destinate alla moltiplicazione di soia in Italia, leader in Europa per questo comparto secondo le statistiche ufficiali 2016 di ESCAA (European Seed Certification Agencies Association). Tuttavia aumenta contemporaneamente anche l’auto-riproduzione di seme aziendale, pratica che preoccupa per le conseguenze fitosanitarie che l’uso di tale seme può determinare a discapito della redditività del raccolto e per le diverse forme di illegalità cui può dare origine se scambiato o posto in commercio. Ad affermarlo è Assosementi, l’Associazione che rappresenta le ditte sementiere italiane, che alla vigilia d
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