Il mercato delle sementi, un mercato regolato e controllato.
La produzione e la vendita di sementi è regolata da norme di carattere internazionale che garantiscono la qualità, l’identità e la purezza delle varietà.
La normativa comunitaria e quella nazionale prevedono poi che qualsiasi varietà, prima di essere immessa sul mercato comunitario, debba essere iscritta nel Registro nazionale di uno dei paesi membri. Non è possibile commercializzare alcun tipo di semente che non appartenga ad una varietà iscritta.
Nessuna varietà geneticamente modificata è stata fino ad oggi registrata in Italia.
L’industria sementiera: un’industria attiva ed innovativa.
Ogni anno vengono
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Il disaccoppiamentro degli aiuti si ripercuoterà negativamente sulla produzione e sull’utilizzo di sementi certificate, con grave pregiudizio per la qualità e rintracciabilità. Richiesto un aumento del premio qualità per il frumento duro.
Proprio nel momento in cui il Ministro Alemanno ha promosso una iniziativa per arrivare a definire un piano sementiero nazionale, le proposte della Commissione CE in merito alla revisione della PAC gettano fosche ombre sul futuro dell’attività sementiera. Ad esprimere le forti preoccupazioni esistenti nel settore è l’AIS, Associazione italiana sementi.
Gli aiuti finora concessi ai coltivatori di sementi di foraggere e di riso, in funzione della quantità certificata
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Convegno AIS a Jesi – Più resistenza alle malattie, rusticità e migliori possibilità di utilizzo a livello industriale: sarà questo il girasole del futuro.
Nonostante la forte contrazione delle superfici coltivate nel nostro paese nel 2002, in calo del 50% rispetto alla campagna precedente, le aziende sementiere continuano ad investire nella ricerca per individuare nuove varietà di girasole più idonee per l’ambiente italiano”. Lo ha affermato Piero Sismondo, Presidente del Gruppo sementi di oleaginose dell’Ais, intervenendo al convegno “Nuove opportunità varietali ed economiche per la coltura del girasole” che si è tenuto oggi a Jesi, in collaborazione con l’ASSAM della Region
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“L’Italia, con 3.000 ettari dedicati, produce oltre la metà di tutto il seme di bietola da zucchero utilizzato in Europa. E’ una posizione di leadership che abbiamo raggiunto grazie alla presenza di ambienti vocati, in particolare nella Romagna, alla preparazione degli agricoltori, alla professionalità delle aziende sementiere ed anche agli interventi di tutela messi in atto dalle Amministrazioni regionali”. Lo ha affermato Domenico Ramponi, Presidente del Gruppo sementi di bietola da zucchero dell’AIS, in occasione di Sugar World, la manifestazione dedicata alla filiera dello zucchero che si è aperta stamane ad AgriCesena.
L’edizione 2002 della rassegna vede la presenza compatta di tutta l’industria sementiera
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“Abbiamo appreso con piacere che il Consiglio agricolo europeo ha raggiunto un accordo per le soglie di tolleranza di prodotti ogm negli alimenti e nei mangimi. Confidiamo adesso che si giunga presto a regolare tale soglia anche nelle sementi. L’industria sementiera chiede ora al Ministero delle Politiche Agricole di intervenire prontamente sulla materia, per evitare di operare in un contesto privo di regole certe come accaduto negli ultimi due anni”.
Così si è espressa Bruna Saviotti, Presidente dell’Associazione italiana sementi, annunciando di aver inviato una lettera al Ministro Alemanno affinché venga finalmente regolata questa materia, adottando procedure che “siano in linea con gli orientamenti della Commissione ed il
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“Che in Italia entrino e vengano utilizzate importanti quantità di granaglie di mais e di soia ogm è da tempo evidente, considerati lo sviluppo che le colture ogm hanno avuto nel mondo e la situazione di insufficiente produzione nazionale in certi settori. Escludo invece che in Italia vengano distribuite commercialmente sementi ogm”. E’ questo il commento di Marco Nardi, direttore dell’AIS, l’Associazione italiana delle aziende sementiere, in relazione alle notizie diffuse dai VAS e dalle altre organizzazioni nella conferenza stampa di stamane.
“Completamente fuorviante per il consumatore e l’utilizzatore è poi la confusione che si fa tra sementi, destinate alla semina, e granaglie, destinate invece ad essere u
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“L’Italia si conferma uno dei principali produttori di sementi in Europa e, nel segmento delle orticole fini – come cavoli, cipolla e ravanello - ha mantenuto la sua posizione di leader”. Lo ha affermato Mauro Urbini, Presidente del Gruppo sementi da orto dell’Ais, intervenendo al convegno “Il seme di qualità: nuovi orientamenti tecnici” che si è tenuto oggi presso il quartiere fieristico di Cesena.
Urbini ha reso noti i risultati di una ricerca realizzata dall’Ais, secondo la quale nel 2002 la superficie destinata alla produzione sementiera orticola (legumi, cavoli, cipolla, ravanello, brassicacee, etc.) è cresciuta del 3% rispetto al 2000, passando da 10.800 a 11.100 ettari circa. Le Regioni maggiorment
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“Smentisco categoricamente che in Italia le aziende sementiere abbiano distribuito agli agricoltori sementi di mais di varietà modificate geneticamente” – è questa la prima reazione di Marco Nardi, direttore dell’AIS, l’Associazione italiana delle aziende sementiere, alla notizia degli avvisi di garanzia inviati dal procuratore Guariniello.
“Quanto agli avvisi di garanzia del procuratore Guariniello, ne attendiamo con fiducia ed in buona fede gli sviluppi” – aggiunge Nardi – “Potrebbe essere finalmente l’occasione per avere una parola chiara su un problema, quello della presenza accidentale di ogm nelle sementi, da tutti riconosciuto, ma per il quale ancora mancano norme precise nonostante da t
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In relazione all’odierno comunicato su ogm e produzioni agroalimentari del Ministro delle politiche agricole, Gianni Alemanno, il Presidente dell’AIS, l’Associazione delle aziende sementiere, Bruna Saviotti, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Non possiamo che essere disponibili a confrontarci e collaborare con tutta la nostra professionalità sulla eventuale costruzione di “filiere non ogm”, tenendo comunque presente che oggi non è possibile fornire garanzie sulla assoluta assenza di tracce di ogm. L’uso di un buon seme costituisce sempre il primo passo di ogni tracciabilità nelle produzioni agricole vegetali e produrre e vendere buone sementi è il nostro mestiere”.
I sementieri no
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ESA_02.0033.1

Product Specifications for Vegetable Seeds
Enclosed please find the latest update of ESA Product Specifications for Precision seeds.
In addition to the Specifications for Germination, this new version also contains the Product Specifications for varietal purity
These specifications are meant to facilitate communication between seed suppliers and professional users of vegetable seeds. They provide a guideline about what can be expected as minimum quality test-result, when buying Precision seeds from ESA members.
Seed suppliers are therefore requested to publish those specifications (as far as agreed for publication) in their catalogues/leaflet
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