Area tematica
api e concia sementi
Il mais rappresenta oltre il 36% delle superfici coltivate a seminativo in Friuli-Venezia Giulia, in pratica più del 25% dell’intera superficie agricola della regione. Salvaguardare questa coltura attraverso la concia del seme certificato, come per altre colture punto di partenza di ogni produzione tracciata e di qualità, significa tutelare l’agricoltura friulana. È quanto emerso oggi nel corso dell’incontro “Il seme certificato: innovazione chiave per un'agricoltura tracciata, sicura e sostenibile” promosso a Udine da Assosementi. Alla vigilia delle semine primaverili, l’Associazione che riunisce le aziende sementiere italiane ha inoltre annunciato l’attivazione di una casella di posta elettronica dedicata agli agric
... (leggi tutto)

Salvaguardare il patrimonio apistico e al tempo stesso valorizzare le colture sementiere attraverso l'applicazione delle buone pratiche agricole. È questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi a Roma presso il Ministero delle Politiche Agricole alla presenza del Vice Ministro, Sen. Andrea Oliviero e sottoscritto da nove associazioni di categoria agricole, tra cui Assosementi in rappresentanza delle aziende sementiere italiane. L’accordo estende a livello nazionale il protocollo firmato lo scorso gennaio che aveva valenza solo per l’Emilia Romagna.
“Siamo soddisfatti per l’adoz
... (leggi tutto)

È stato siglato oggi a Cesena il “Protocollo d’intesa per l’applicazione delle buone pratiche agricole e la salvaguardia del patrimonio apistico”, sottoscritto da Assosementi, assieme al Consorzio delle Organizzazioni di Agricoltori Moltiplicatori di Sementi (COAMS), dalle Associazioni degli apicoltori della Regione Emilia-Romagna e dall’Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione (UNIMA). Il documento, teso a condividere una strategia comune per la tutela delle attività apistica e sementiera, è stato firmato dai rappresentanti delle suddette Organizzazioni, dinanzi all’Assessore regionale all’agricoltura, Simona Caselli.
“Il
... (leggi tutto)
.jpg)
... (leggi tutto)
Gli Stati membri dell’UE saranno chiamati giovedì 14 marzo ad esprimersi sulla proposta di sospensiva dell’uso dei principi attivi neonicotinoidi su diverse colture per i prossimi due anni. Se la sospensiva venisse accolta diventerebbe operativa già dal 1° luglio penalizzando fortemente l’economia europea. ESA (European Seed Association), l’associazione alla quale Assosementi fa parte e che rappresenta a livello europeo l’industria sementiera, ha stimato in 17 miliardi di euro di PLV e 50.000 posti di lavoro in agricoltura la perdita nell’arco dei prossimi cinque anni per una tale decisione.
“Oggi - commenta Paolo Marchesini, Presidente di Assosementi - grazie al progresso scientifico raggiunto è possibile
... (leggi tutto)
I rischi da esposizione a polveri di neonicotinoidi per le api riportati da EFSA, come indicato nel report del 16 gennaio, non tengono conto di tutte le possibili misure di prevenzione, tra cui l’impiego di filtri durante le semine.
I filtri appositamente modificati e installati sulle seminatrici pneumatiche trattengono le polveri e le sostanze attive fino al 97% del principio attivo. È quanto emerge da uno studio realizzato nel 2011 dall’unità operativa di ingegneria agraria del CRA (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura). La concia delle sementi, una tecnica industriale di consolidata qualità che prevede un trattamento protettivo contro i parassiti direttamente sul seme, risulta maggiormente sostenibile rispe
... (leggi tutto)
"Siamo anche noi delusi per la nuova proroga della sospensiva in atto in Italia da quattro campagne nei riguardi della concia delle sementi di mais con i prodotti neonicotinoidi, ma il disappunto è ancora maggiore per la bocciatura di fatto al termine di tre anni di ricerca delle risultanze del progetto APENET finanziato con diversi milioni di euro dal Ministero delle politiche agricole e coordinato dal CRA-Sezione per l’apicoltura di Bologna, che l’agenzia comunitaria EFSA ha giudicato incomplete e tali da non permettere di giungere a conclusioni definitive”. Lo evidenzia ASSOSEMENTI, l’Associazione delle aziende sementiere, la quale sottolinea come a prescindere dalle decisioni finali, anche la prossima campagna sembra oramai pregiudicata ri
... (leggi tutto)
“Il potenziale rischio per le api derivante dalle polveri dei concianti neonicotinodi diffuse dalle seminatrici durante la semina del mais può essere abbattuto in modo risolutivo, dotando le seminatrici di particolari accorgimenti ed in particolare di filtri in grado di trattenere fino al 97% delle sostanze attive contenute nell’aria che li attraversa. Questa soluzione, che presenta inoltre ulteriori possibilità di affinamento, è il frutto del lavoro realizzato dal CRA-ingegneria agraria di Roma e sicuramente è una indicazione importante per chi crede ancora nella maiscoltura e nell’innovazione assicurata dalla concia delle sementi “. E’ il primo commento di Paolo Marchesini, presidente di ASSOSEMENTI, alla presentazione delle
... (leggi tutto)
"Non possiamo non dirci delusi dall’annuncio di questa nuova proroga della sospensione per le sementi di mais. Come aziende sementiere abbiamo dimostrato i risultati positivi sul fronte della sicurezza che possono essere raggiunti – afferma Giuseppe Carli, presidente della Sezione colture industriali di ASSOSEMENTI – ricorrendo alle nuove tecnologie di concia e ci dispiace che questo non sia emerso in pieno dopo tre anni di sperimentazione del programma di ricerca Apenet”.
“Difficile ora spingersi in ulteriori commenti senza conoscere la relazione 2011 del progetto Apenet, tuttavia – continua Carli – appare sempre più singolare la posizione dell’Italia che conferma un atteggiamento estremamente cautelativo mentre
... (leggi tutto)
"Dopo tre campagne di sospensione della concia delle sementi di mais con i prodotti neonicotinoidi è giunto il momento che i maiscoltori italiani possano tornare ad utilizzare una tecnica colturale utile ed efficace per coltivare mais restando competitivi ed assicurando un maggiore rispetto dell’ambiente, grazie ad una minore quantità impiegata di prodotti fitosanitari. La decisione del Ministero dell’agricoltura francese di autorizzare non più anno per anno, ma per dieci anni uno dei concianti neonicotinoidi sotto accusa – riferisce Assosementi, l’associazione italiana delle aziende sementiere – è la dimostrazione che questi prodotti possono essere utilizzati con tutta sicurezza, senza danneggiare il patrimonio apistico&
... (leggi tutto)