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qualità delle sementi
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Capofila:
ASSOSEMENTI_Associazione Italiana Sementi
Domanda n. 5202554, Focus Area 3A, Durata 01/04/2021 - 31/03/2023
Contributo concesso 229.964,50 €
Responsabile progetto:
Ing. Fa
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Bologna, 8 novembre 2021 - Un miliardo di euro di fatturato annuo, 208mila ettari di superfici destinate alla produzione delle sementi ufficialmente certificate nel 2020 e 33mila ettari destinati alle sementi orticole, 19mila agricoltori coinvolti a livello nazionale nella moltiplicazione. Sono i numeri del settore sementiero italiano, che svolge un ruolo fondamentale per l’agricoltura in termini di sicurezza alimentare, qualità delle produzioni e sostenibilità ambientale, e che si prepara alle sfide future con fiducia grazie alla sua capacità di innovazione. È quanto emerso dalle parole di istituzioni e protagonis
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La maggior parte delle filiere origina dal seme, l’elemento fondamentale per assicurare la qualità e la quantità delle produzioni. Per garantire la sicurezza alimentare il valore del seme va preservato e potenziato, anche attraverso il sostegno all’innovazione vegetale. È questo l’appello lanciato da Assosementi, l’associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione indetta dalla FAO e che si celebra domani in tutto il mondo.
“Secondo la FAO, oggi più di 3 miliardi di persone non posson
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La produzione di sementi di cereali a paglia nel 2020 ha riguardato circa 108.000 ettari in Italia e con 203 milioni di euro rappresenta per il settore sementiero italiano la seconda voce in termini di un fatturato che nel 2020 ammontava a 1 miliardo di euro. Per sostenere un comparto storicamente fiore all’occhiello del Made in Italy è fondamentale rafforzare il sistema di certificazione delle sementi e investire nella ricerca scientifica, vero motore dell’agroalimentare italiano. È quanto emerso nel corso dell’evento “L’innovazione sementi
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Le scoperte sul miglioramento genetico di Gregor Mendel hanno rappresentato un’autentica rivoluzione per l’agricoltura. Oggi, a 150 anni di distanza, grazie alle New Genomic Techniques (NGTs) gli agricoltori sono pronti a vivere una nuova rivoluzione. A ricordarlo è Assosementi, l’associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, in occasione del 199º anniversario della nascita del biologo ceco che si celebra il 20 luglio.
“L’innovazione vegetale ha avuto inizio 10.000 anni fa con la nascita dell’agricoltura stessa, da sempre basata sulla selezione dell
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In occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente celebrata lo scorso 5 giugno, la Croce Rossa italiana (CRI) ha presentato la sua rinnovata politica ambientale, lanciando un’azione quadriennale dal titolo “Effetto Terra”, con l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici in atto. Un impegno verso le comunità per ridurre l’impatto ambientale con una serie di azioni concrete per affrontare un’emergenza globale, quella climatica.
“La Croce Rossa Italiana – ha sottolineato il Presidente Nazionale CRI, Francesco Rocca – è impegnata da sempre a p
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In Italia crescono le superfici e le produzioni di girasole che nel 2020 hanno raggiunto rispettivamente 123 mila ettari (+3,5% rispetto al 2019) e 298 mila tonnellate (+1,7%). Tuttavia, i margini di crescita sono ancora elevati, considerando che l’industria importa circa la metà del fabbisogno di materia prima. Per rendere più competitivo il comparto è necessario istituire una filiera italiana attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori interessati. È quanto emerso nel corso del convegno “Il futuro del girasole in Italia: le prospettive della coltura tra nuova PAC, mercato e ricerca”, promosso d
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Il girasole è una delle principali colture oleaginose e tra le prime colture industriali in Italia. Nel 2020 la superficie agricola investita a girasole si è attestata a 120 mila ettari, ma l’offerta di materia prima, seppur significativa, è lontana dai livelli richiesti dall’industria di trasformazione. Se ne parlerà nel corso del convegno “Il futuro del girasole in Italia: le prospettive della coltura tra nuova PAC, mercato e ricerca”, promosso da Assosementi, l’Associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, e dal CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’an
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Il girasole è una delle principali colture oleaginose. Stando ai dati Istat, nel 2020 ha riguardato una superficie agricola di circa 120 mila ettari. L’offerta di materia prima, seppur significativa, è lontana dai livelli richiesti dall’industria olearia. Dunque, la coltura ha delle potenzialità di espansione ma incontra anche elementi che ne ostacolano la crescita.
Se ne parlerà nel corso del convegno “Il futuro del girasole in Italia: le prospettive della coltura tra nuova PAC, mercato e ricerca”, promosso da Assosementi, l&rsq
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Diminuiscono del 5,1% le superfici produttive destinate alla coltivazione del frumento duro e parallelamente cresce l’impiego del seme non certificato, che ha raggiunto il picco del 55% degli ettari coltivati in Italia. Sono le stime elaborate da Assosementi, sulla base dei dati ISTAT che in occasione del World Pasta Day che si celebra domani evidenziano uno scenario non facile per il futuro della filiera della pasta.
“I dati emersi sono preoccupanti e minacciano una coltura che dà origine a un fiore all’occhiello del Made in Italy – ha dichiarato Franco Brazzabeni, Presiden
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