Comparto Colture industriali
Questo comparto è costituito da sementi di diverse specie che sono prevalentemente utilizzate dall’industria per la produzione di olio, fibre, bioenergia e mangimi. Pertanto, entrano come materia prima in molteplici filiere, anche di grande valore aggiunto. Per esempio, mais e soia sono colture essenziali per l’alimentazione del bestiame, da cui derivano alcune eccellenze del Made in Italy, come i prodotti DOP, IGP e STG. La barbabietola è invece utilizzata per ottenere zucchero, alcool e bioetanolo, mentre il girasole è usato per la produzione di olio.
L’Italia è il primo produttore nell’Unione europea di sementi di barbabietola da zucchero e soia. Produce, inoltre, sementi di girasole, parte delle quali sono destinate all’export verso i principali player di questa derrata agricola.
Di seguito, sono riportate alcune informazioni sull’evoluzione delle superfici di moltiplicazione e sui volumi di certificazione delle sementi di colture industriali, con uno spaccato per specie.
Superfici
Nel 2022, la superficie complessivamente utilizzata per la moltiplicazione in campo di sementi certificate di colture industriali ha riguardato nell’insieme 29.778 ettari effettivi, che hanno permesso di far registrare una crescita di circa il 3,7% rispetto all’anno precedente. I grafici di seguito riportano l’andamento delle superfici sementiere delle colture industriali nel complesso e delle principali specie (barbabietola da zucchero, girasole, mais e soia).
La tabella sottostante permette di eseguire un rapido confronto tra le supefici sementiere, espresse in ettari, delle colture industriali nel loro complesso e delle principali specie. L’ultima colonna evidenzia la variazione percentuale da un anno all’altro.
2021 | 2022 | Var. | |
Colture industriali | 28.694 | 29.778 | +3,8% |
di cui | |||
Barbabietola da zucchero | 6.852 | 5.594 | -18,4% |
Girasole | 2.338 | 2.867 | +22,6% |
Mais | 8.126 | 8.632 | +6,2% |
Soia | 10.414 | 11.508 | +10,5% |
Altre specie | 964 | 1.177 | +22,1% |
Fonte: Crea-DC, al netto degli scarti.
Quantità
In termini quantiativi, l’attività di moltiplicazione ha portato a certificare 82.454 tonellate delle sementi di colture industriali nell’annata 2002/23, facendo registrare una contrazione di circa il 13% rispetto al precedente periodo. I seguenti grafici mostrano l’andamento dei volumi di certificazione nel complesso e successivamente per le principali specie di questo comparto.
La tabella sottostante permette di eseguire un rapido confronto tra i volumi certificati, espressi in tonnellate, delle colture industriali nel loro complesso e delle principali specie. L’ultima colonna evidenzia la variazione percentuale da un anno all’altro.
2021/22 | 2022/23 | Var. | |
Colture industriali | 94.945 | 82.454 | -13,2% |
di cui | |||
Barbabietola da zucchero | 15.342 | 10.548 | -31,2% |
Girasole | 6.094 | 5.438 | -10,8% |
Mais | 36.009 | 29.873 | -17,0% |
Soia | 34.203 | 33.160 | -3,0% |
Altre specie | 3.297 | 3.434 | +4,2% |
Fonte: Crea-DC, al netto degli scarti.